Zaffiro del Kashmir
Gli zaffiri più famosi al mondo provengono dal Kashmir, ma molto probabilmente non ne vedrete mai uno se non in un museo o in fotografia. Raramente si scoprono nuovi zaffiri nel Kashmir e infatti la maggior parte del materiale esistente risale a più di 100 anni fa. Gli zaffiri del Kashmir sono cosi altamente apprezzati in quanto i migliori esemplari sono di uno splendido color blu fiordaliso e dalle note qualità terapeutiche calmanti (inclusioni di rutile): vengono chiamati con il nome di "velluto blu." Alcuni dei migliori zaffiri del Ceylon e della Birmania si avvicinano molto, ma lo zaffiro del Kashmir continua ad essere veramente all`apice della qualità a livello mondiale. La loro rarità offre a questa pietra una reputazione quasi mitologica.
Gli zaffiri del Kashmir appaiono raramente persino nelle aste rivolte ad una clientela esigente e sofisticata. Nell`aprile del 2007, uno zaffiro del Kashmir a taglio a cuscino di 22.66 carati, incastonato in un pendente e contornato da diamanti, venne venduto ad un`asta di Christie's per $3.064.000 ad un offerente anonimo. Al prezzo di $135.000 al carato, la vendita ha stabilito il nuovo record per lo zaffiro. Alcuni gemmologi descrissero quel pezzo come "una bella pietra," indicando quanto non si avvicinasse agli zaffiri più eccellenti in provenienza dal Kashmir. Ciò che aveva fatto lievitare cosi tanto il prezzo era la rarità di quelle pietre.
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Un bellissimo Zaffiro del Kashmir |
Il Kashmir è la regione che si trova nella parte nord-ovest del subcontinente indiano e che si adagia principalmente nella valle tra l`India ed il Pakistan. Regione di grandi bellezze naturali, il Kashmir era uno stato nobile nel XIX secolo. Nel 1947, dopo la repartizione del subcontinente, divenne parte di una disputa, quando venne attribuito all`India piuttosto che al Pakistan. La controversia continua ancor oggi con una parte del Kashmir occupata dal Pakistan.
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Un pendente con Zaffiro del Kashmir |
Gli zaffiri furono scoperti per la prima volta in Kashmir intorno al 1880. La storia racconta che uno smottamento nella regiorne del Padar mise alla luce un giacimento che si trovava sull’Himalaya ad un’altitudine di circa 4500 metri. Tra il 1882 e il 1887 la miniera era molto produttiva producendo cristalli di zaffiro di eccezionale qualità e dimensioni. Verso il 1887 però il declino della produzione portò il Maragià del Kashmir a richiedere assistenza geologica al governo delle Indie Britanniche nella speranza di estrarre ancora materiale. I geologi inglesi scoprirono che la miniera originale era esaurita e indirizzarono i rilevamenti ad altri giacimenti lungo la valle.
Ma le esplorazioni successive non portarono alla scoperta di nuovo materiale significativo. Negli anni successivi, nei tre mesi estivi, in assenza di neve, furono condotte ricerche.geologiche occasionali e vari tentativi in campo minerario . Ma mai furono rinvenute meraviglie comparabili a quelle del giacimento originale.
Oggi l`area è principalmente controllata dai guerriglieri mussulmani. Se, da qualche parte, lassù nella parte Indiana dell` Himalaya, si possano ancora trovare quegli splendidi materiali, è, ai nostri giorni, materia di speculazione.
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