I minerali si formano in molti ambienti diversi sulla Terra. La maggior parte delle Pietre si formano nella crosta terrestre, lo strato superficiale della Terra, la cui profondità varia da 3 a 25 miglia. Solo 2 varietà di Pietre -- diamante e peridot – si formano nel mantello della terra, che rappresenta l’ 80% del suo volume. Il mantello è formato soprattutto da rocce fuse chiamate magma sovrastate da uno strato solido.

Ciclo delle rocce

Mentre alcune gemme si sono formate in origine nel mantello, tutte le altre vengono estratte dalla crosta. Questa è composta da tre tipi di rocce, conosciute in geologia come ignee, metamorfiche e sedimentarie. Questi nomi tecnici si riferiscono al modo in cui le rocce si sono formate. Alcune gemme sono associate ad un solo tipo di roccia mentre altre si associano a tipi diversi.

Il processo igneo implica la solidificazione del magma. Quest’ultimo può risalire fino alla crosta terrestre, di solito attraverso i condotti vulcanici. Se arriva fino alla superfice, si solidifica e diventa lava, ma se la massa magmatica scorre lentamente nella crosta, si può cristallizzare formando dei minerali. Eventuali aumenti di pressione possono anche far si che questo fluido pegmatitico si infiltri nelle rocce circostanti scambiando con queste delle sostanze chimiche. La lunga lista di pietre che si formano nelle rocce ignee comprende i minerali appartenenti al gruppo del crisoberillo, tutti i quarzi (compresa l’ametista, il citrino e l’ametrino), i berilli (smeraldo, morganite e acquamarina), i granati, la pietra di luna, l’apatite, il diamante, lo spinello, la tanzanite, la tormalina, il topazio e lo zircone.

Una volta che la roccia ignea ha raggiunto la superfice terrestre, le forze erosive e le condizioni atmosferiche sgretolano la roccia in particelle più piccole che si accumulano sulla superfice o vengono spostate dai venti e dalle acque. Col passare del tempo, si formano diversi strati di questi sedimenti sulla terra o sott’acqua. Gli strati superiori compattano quelli inferiori anche a causa di cambiamenti fisici e chimici come la litificazione e si compie così il processo di creazione delle rocce sedimentarie. Queste si formano anche grazie ad un altro processo che è quello dell’evaporazione quando, cioè, ripetuti depositi di minerali trasportati dalle acque percolanti, portano alla formazione di stalattiti e stalagmiti. Le pietre associate alle rocce sedimentarie sono il diaspro, la malachite, l’opale e lo zircone.

La presenza di magma intrusivo in un area (conosciuto come il metamorfismo di contatto), o la presenza di interazioni di placche tettoniche su più larga scale (conosciuto come metamorfismo regionale) scalda enormemente le rocce ignee, quelle sedimentarie e i minerali sottoponendoli ad una forte pressione. Tutto ciò potrebbe causare cambiamenti nella struttura chimica dei cristalli. Il risultato è la formazione di rocce metamorfiche. Le pietre associate alle rocce metamorfiche comprendono i berilli, la giada, il lapislazzulo, il turchese, lo spinello, il rubino, lo zaffiro e lo zircone.

Le rocce ed i minerali sono in continua mutazione ed il processo prende il nome di Ciclo Litogenico o Ciclo della Roccia. Le rocce ignee possono trasformarsi in sedimentarie o metamorfiche, quelle sedimentarie in ignee e metamorfiche e quelle metamorfiche in sedimentarie o ignee. Ma bisogna essere pazienti.