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Di Recensito da Thomas Dahlberg

Informazioni e consigli sull'andalusite

A proposito di andalusite - Storia e introduzione

L'andalusite prende il nome dall'Andalusia, la regione spagnola dove è stata trovata per la prima volta. L'andalusite è un silicato di alluminio, strettamente collegato a sillimanite e cianite, tutti e tre minerali polimorfi, cioè che condividono la stessa composizione chimica, ma hanno diverse strutture cristalline. L'andalusite, una pietra straordinariamente bella, ma poco conosciuta, è considerata una delle pietre meno note tra quelle in commercio.

L'andalusite presenta una combinazione molto varia di colori e un notevole livello di pleocroismo: presenta cioè colori diversi secondo l'angolazione da cui la si guarda. Normalmente l'andalusite appare da traslucida a opaca, e gli esemplari di pietra trasparente adatti al mercato del gioiello sono molto rari. L'andalusite per molti anni è stata principalmente una pietra per collezionisti, ma di recente è stata riconosciuta e apprezzata da molti designer di gioielli e sta diventando sempre più popolare nel settore della gioielleria. L'andalusite presenta un buon livello di durata e resistenza, ed è pertanto adatta a qualsiasi tipo di creazione. Molta della sua attrattiva risiede nel gioco di colori, che variano con il variare dell'angolo di visualizzazione. Simili effetti compaiono anche quando l'illuminazione colpisce la pietra da diverse direzioni.

Pietra di Andalusite
Pietra di andalusite naturale
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Come identificare l'andalusite

Poche sono le pietre che potrebbero essere confuse con l'andalusite. Tra esse tormalina, crisoberillo, sfene, quarzo fumé o idocrasio. Il pleocroismo nelle pietre può essere debole, medio o forte. Gli effetti pleocroici sono il risultato del diverso assorbimento dei raggi di luce. Questo fenomeno può verificarsi solo con cristalli a doppia rifrangenza. Si considerano  fortemente pleocroiche andalusite, iolite, cianite, kunzite, sfene e tanzanite. L'andalusite è tricroica; quando la luce entra nella pietra, si divide in tre sezioni, ognuna delle quali contiene una parte dello spettro visibile. Alcune pietre pleocroiche, come la kunzite, sono dicroiche, cioè mostrano solo due colori diversi.

Origine e giacimenti dell'andalusite torna a inizio pagina

L'andalusite di regola si presenta in placer, gneiss, e scisti, esito di metamorfizzazione di sedimenti argillosi. Raramente si presenta nel granito o in pegmatiti, ma, quando accade, hanno origine i cristalli di dimensioni maggiori. I giacimenti di andalusite si trovano in tante località, tra cui Australia, Brasile, Canada, Russia, Spagna (Andalusia), Sri Lanka, Birmania, Madagascar e USA (California e Colorado).

Come acquistare andalusite e determinare il valore delle pietre di andalusite torna a inizio pagina

Colore dell'andalusite

I colori dell'andalusite dipendono dall'orientamento del cristallo, ma di regola sono giallo, giallo-verde, verde, rosso bruno, verde oliva e marron rossastro. Ogni pietra presenta due colori con diverse intensità, che spesso si mescolano tra loro, in particolare nelle forme quadrate e arrotondate. Le forme allungate, come i tagli ovali, a goccia, marquise o smeraldo, mostrano di solito un colore in prossimità del centro e un secondo colore, in genere più scuro, verso le estremità. Di regola, nel tagliare pietre pleocroiche, si tende a ridurre al minimo il pleocroismo e a evidenziare il colore singolo più bello. Con l'andalusite si fa l'esatto opposto e si cerca di orientare la pietra in modo da mostrare una piacevole combinazione di colori, come marron aranciati e verdi o oro gialligni.

Limpidezza e lucentezza dell'andalusite

L'andalusite di regola si presenta da traslucida a opaca. Gli esemplari opachi sono noti con il nome di chiastolite. Le inclusioni scure nella chiastolite creano effetti cruciformi all'interno delle pietre (cross stone, in inglese). La chiastolite di solito è bianca, grigia o giallina, ed è piuttosto morbida (5-5,5 della scala Mohs) rispetto all'andalusite trasparente. L'andalusite trasparente è abbastanza rara e solo una piccola percentuale di prodotto è adatta al mercato del gioiello. La maggior parte degli esemplari contiene inclusioni, più spesso aghi di rutilo. Una volta lucidata, l'andalusite ha una lucentezza da vitrea a opaca.

Taglio e forma dell'andalusite

L'andalusite trasparente è di solito sfaccettata con taglio a brillante. È molto raro trovare andalusite tagliata a cabochon, se non appartiene a una varietà opaca. Orientando e tagliando in modo corretto l'andalusite si valorizza enormemente il suo colore. Senza un corretto taglio, l'andalusite non mostra le sue notevoli sfumature pleocroiche marron, verdi e rosso bruno. I tagli ovali, marquise e smeraldo sono molto apprezzati, per le caratteristiche legate alla forma allungata. Anche i tagli quadrati e arrotondati sono apprezzati, perché presentano un interessante mosaico di colori. Dato che l'andalusite è una delle pietre meno conosciute, non sono molto comuni le forme fantasia, a trillion e a cuore, meno richieste.

Trattamento dell'andalusite

L'andalusite non viene di regola trattata. Non sono noti trattamenti di valorizzazione comuni per gli esemplari trasparenti. Alcune varietà opache (chiastolite) possono essere trattate con il calore o la resina per aumentarne la limpidezza, ma è raro. Si sa che prodotti brasiliani cambiano dal verde oliva al rosato se riscaldati e alcuni esemplari marroni possono diventare incolori se portati a oltre 800 °C. Si ritiene che l'irradiazione possa invertire gli effetti del trattamento termico, ma i fornitori di pietre semipreziose dovrebbero sempre indicare i trattamenti di valorizzazione cui è stata sottoposta ogni pietra.

Proprietà gemmologiche dell'andalusite: torna a inizio pagina
Formula chimica: Al2SiO3; silicato di alluminio
Struttura cristallina: Ortorombica; Colonnare spessa
Colore: Giallo verde, rosso bruno, verde
Colore di sfregamento: Bianco
Durezza: 7.50
Indice di rifrazione: 1.627 - 1.649
Densità: 3.05 - 3.20
Sfaldatura: Buona; frattura irregolare
Trasparenza: Da trasparente a traslucida a opaca
Assorbimento spettro: 553, 550, 547, 525, 518, 495, 455, 447, 436
Doppia rifrazione - birifrangenza: Da -0,007 a -0,013
Lucentezza: Da vitrea a opaca
Fluorescenza: Debole: verde, giallo-verde
Varietà di andalusiti o pietre simili: torna a inizio pagina
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Pietra di idocrasio

Poche sono le pietre che potrebbero essere confuse con l'andalusite. Tra esse la tormalina, il crisoberillo, lo sfene, il quarzo fumé, l’idocrasio o la sinhalite. A causa delle diverse marcature, è molto difficile imitarne le notevoli proprietà pleocroiche. La varietà opaca di andalusite non è apprezzata come l'andalusite trasparente adatta al mercato del gioiello.

Varietà di andalusiti più apprezzate:

tormalina, crisoberillo, crisoberillo occhio di gatto e quarzo fumé sono le pietre di colore simile all'andalusite maggiormente apprezzate. Cianite e sillimanite sono tipi di pietre note che condividono la stessa composizione chimica, ma presentano una diversa struttura cristallina. Anche tanzanite, iolite e kunzite hanno proprietà pleocroiche simili.

Varietà di andalusiti meno conosciute:

La chiastolite è una varietà opaca di andalusite. Sfene, idocrasio e Sinhalite sono le pietre meno conosciute tra quelle che somigliano all'andalusite per le loro qualità pleocroiche.

Mitologia dell'andalusite, proprietà cristalloterapiche alternative e metafisiche torna a inizio pagina

L'andalusite, pietra poco conosciuta, appare raramente nei registri dei miti, della storia, della saggezza, dell'astrologia (zodiaco) e dei rapporti tra pianeti e uomini. Sebbene vi siano oggi pochi miti collegati all'andalusite, per molto tempo questa pietra è stata indossata come amuleto, e ciò fa pensare che culture molto antiche credessero nelle sue proprietà cristalloterapiche. L'andalusite era utilizzata nei cerimoniali tradizionali e nelle pratiche di cura alternativa.

A volte l'andalusite è chiamata la "Seeing Stone", letteralmente, “la pietra che vede”. Deve questo nome alla sua capacità metafisica di vedere con calma, senza distorsioni, molti lati del carattere. L'andalusite viene a volte utilizzata per incoraggiare chi la indossa a guardare con razionalità i problemi, da tutti i punti di vista, senza paura e senza giudicare. Aiuta a capire che il sacrificio di sé non è mai richiesto, ma è accettabile quando necessario. Si ritiene che l'andalusite aiuti in caso di HIV (AIDS), disturbi agli occhi e mancanza di calcio, ossigeno e iodio. L'andalusite è in grado di alleviare la ritenzione idrica, potenziare la memoria, conferire lealtà, equilibrio e moderazione a chi la indossa. È utilizzata come pietra per la meditazione e la centratura. L'andalusite è una delle pietre associate alla Vergine ed è legata principalmente al terzo e al quarto chakra (chakra del plesso solare e del cuore).

Dichiarazione liberatoria: le proprietà cristalloterapiche e metafisiche delle pietre restano da verificare. In caso di patologia, consultare un medico. Tale informazione non sostituisce l'avviso di un professionista in campo medico. GemSelect non garantisce affermazioni o asserzioni fatte e non si ritiene quindi responsabile in alcuna circostanza.
Idee di design per andalusite e gioielli con andalusiti torna a inizio pagina

L'andalusite presenta un buon livello di durata e resistenza ed è perciò adatta a qualsiasi tipo di gioiello. Ha una durezza pari a 7,5 della scala Mohs, cioè è più dura del quarzo. Fino a poco tempo fa l'andalusite era principalmente una pietra per collezionisti e raramente si trovava nella gioielleria. L'andalusite non è in genere di grandi dimensioni e, di solito, si usa come pietra laterale o nei modelli cluster per la gioielleria in pietre colorate. È inoltre ideale come pietra centrale per anelli, bracciali, collane, spilloni, spille, gemelli, fermacravatta e ciondoli. Grazie alle sue proprietà pleocroiche, è molto adatta a creazioni in cui la luce colpisce la pietra da più angolazioni. Le montature di tipo chiuso non lasciano vedere la qualità più interessante dell'andalusite.

Come prendersi cura dell'andalusite e dei gioielli con andalusiti torna a inizio pagina

How to Clean your GemstonesL'andalusite è una pietra abbastanza resistente. Può essere pulita con un qualsiasi panno o spazzolino morbido. Si può utilizzare un sapone o detergente neutro, ma è necessario risciacquarla bene per eliminare i residui. L'andalusite ha una frattura irregolare e una buona sfaldatura, pertanto non è sensibile ai colpi come altre pietre, ad esempio tanzanite, topazio e diamanti; ma è comunque opportuno proteggerla da colpi per evitare che si rompa. Come per quasi tutte le pietre colorate, è opportuno evitare di usare prodotti chimici aggressivi. Nel riporre l'andalusite, è meglio avvolgere le pietre o i gioielli in un panno morbido o in un contenitore foderato in tessuto. Per conservare la lucentezza dell'andalusite ed evitare che la superficie si graffi, riporla sempre separata da altre pietre.

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